Vi propongo oggi una riflessione sull’Impact Investing, concetto che da qualche tempo si sta affacciando sui sistemi di investimento di tutto il mondo.
Ma che cos’è l’impact investing?
L’impact investing, tendenza
emergente sui mercati quotati, si prefigura un obiettivo roboante, quello di generare
– attraverso gli investimenti effettuati – un impatto ambientale e/o sociale in
aggiunta al rendimento finanziario. Ma possiamo davvero dare ai patrimoni il
potere di cambiare le cose? È una rivoluzione o solo un assestamento,
o una moda passeggera destinata all’oblio?
Nato nell’ambito del Private Equity (cioè l’investimento in
società non quotate), l’impact Investing si è affermato negli
ultimi anni nei mercati borsistici.
Alcuni fondi tematici si concentrano su un settore specifico, ad esempio la gestione responsabile dell’acqua, il cambiamento climatico, l’uguaglianza di genere o la creazione di posti di lavoro.
Altri basano la loro strategia
d’investimento sugli Obiettivi
di Sviluppo Sostenibile (SDGs) definiti dalle Nazioni Unite: tra i
temi prioritari per le persone e per il pianeta, la salute (SDG 3), l’energia
pulita (SDG 7), i consumi responsabili (SDG 12) e le città e
comunità sostenibili (SDG 11), costituiscono delle sfide alle quali le
aziende possono contribuire sia direttamente, attraverso i prodotti e i
servizi che offrono, sia indirettamente, con l’adattamento del loro business
model o delle scelte di investimento.
L’Impact Investing si definisce, tra l’altro, grazie all’intenzione
di produrre un impatto ambientale e/o sociale positivo e alla capacità di
dimostrarlo.
Strumenti di misurazione
Il più delle volte, la misura dell’impatto si concretizza attraverso la pubblicazione di un rapporto di impatto che dettaglia in termini concreti i risultati generati, grazie agli investimenti realizzati, come il volume di emissioni di CO2 evitate, il numero di pazienti curati, o altri specifici indicatori.
Questa trasparenza è davvero apprezzabile per gli investitori.
Un altro valore aggiunto dell’impact investing rispetto all’investimento tradizionale risiede nell’affiancamento delle aziende, a lungo termine, fornito dai team di gestione dei fondi, un impegno volto ad aiutarle a intensificare il loro impatto: alle competenze sul campo si aggiungono quindi le competenze di investimento, pianificazione e gestione.
Un nuovo modo di investire
L’impact si appresta così a diventare la nuova frontiera dell’Investimento responsabile.
Alla sfera finanziaria spetta un ruolo cruciale nell’indirizzare i capitali verso le aziende maggiormente impegnate e virtuose creando, in ultima analisi, un ecosistema più sostenibile e resiliente.
La finanza a impatto positivo sta prendendo forma ed autonomia, ed è dotata di potenti leve al servizio dello sviluppo sostenibile.
Rimango come di consueto a disposizione per ogni ulteriore elemento e per pianificare assieme un portafoglio di investimento ESG. (Environmental , Social & Governance). andrea